Canali Minisiti ECM

Una buona coordinazione motoria dà slancio al rendimento scolastico

Pediatria Redazione DottNet | 11/07/2018 15:08

Bambini più abili vanno meglio in scrittura, lettura, matematica

I bambini con una buona coordinazione motoria vanno meglio a scuola, specie in matematica, scrittura e lettura: lo suggerisce uno studio della University of Leeds, pubblicato sulla rivista Psychological Science.  La ricerca ha coinvolto oltre 300 bimbi di 4-11 anni cui è stato chiesto di cimentarsi in compiti motori come colpire un oggetto in movimento con una mazza e altri esercizi per valutare il coordinamento mano-vista. Colpire un oggetto in movimento richiede la capacità cognitiva di 'calcolare' i tempi del movimento, abilità che alcuni studiosi riconducono addirittura all'origine delle abilità matematiche.    Ebbene è emerso che, a parità di età, i bambini più coordinati dal punto di vista motorio sono quelli che ottengono migliori risultati a scuola, in lettura, scrittura e matematica.  Secondo gli esperti potrebbe avere ricadute positive sul rendimento scolastico supportare i bambini fisicamente più maldestri con lezioni per allenarne la coordinazione. 

pubblicità

fonte: Psychological Science

Commenti

I Correlati

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

Ti potrebbero interessare

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Ultime News

Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute